"MEDIA DAY" Media e Forze Armate: incontro al 36° Stormo
A Gioia del Colle incontro con i partecipanti del corso di 'Giornalismo
in aree di crisi' organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Puglia
Venerdì 19 Febbraio, presso l’aeroporto militare “Antonio Ramirez” di Gioia del Colle, si è svolto un incontro dei partecipanti del Corso di “Giornalismo in aree di crisi” organizzato dal’Ordine dei giornalisti pugliesi.
Le attività si sono articolate in una parte dottrinale e una operativa. A fare gli onori di casa il comandante del 36° Stormo, Colonnello Gianpaolo Marchetto, che si è detto molto favorevole ad iniziative che come queste portano gli operatori dell’informazione così a stretto contatto con le problematiche e le metodiche di lavoro del mondo militare. Un’opportunità che permette di avvicinare ancor di più il cittadino alle istituzione grazie ad una maggiore e migliore comunicatività della Forza Armata. Il corso ha visto la partecipazione di circa 24 tra giornalisti, studenti del master della scuola dell’Ordine.
Un evento unico per il suo genere che ha trovato piena soddisfazione nelle parole del Presidente dell’Ordine, dott.ssa Paola Laforgia: ”L’Ordine dei giornalisti è molto soddisfatto di questa straordinaria collaborazione con la Forza armata a chiusura di un corso che rappresenta un momento di aggiornamento e crescita professionale. Grazie all'impegno e all'intuizione della dott.sa Giovanna Ranaldo – ha sottolineato la Presidente - che ha fatto da 'trait d'union' tra l'Aeronautica, la Difesa e l'Ordine pugliese, si è delineato un corso professionale altamente qualificante, completato da un media day strutturato in tempi straordinariamente brevi”.
“Il successo di questa esperienza pugliese – ha spiegato la dott.ssa Ranaldo - è il frutto di un ‘gioco di squadra’ tra lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, il 36° Stormo che ci ha ospitati e l’Ordine dei Giornalisti della Puglia, supportati dallo Stato Maggiore della Difesa, sempre più aperta alla comunicazione e al contatto con i cittadini. Si è trattato di un punto di partenza per migliorare la reciproca conoscenza e maturare una maggiore consapevolezza dei teatri operativi“.
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